sabato 1 dicembre 2012

Ma quanto....

....punto scritto c'è in un piccolo segnalibro, se lo schema è di Michael Powell?
Tanto, tantissimo, ma il risultato finale lo merita tutto!


Più di una volta ho addocchiato gli schemi di questo disegnatore, ma tutti quei chilometri di filo nero da usare, mi hanno sempre un po' frenato.
Per vincere la paura ho iniziato con un segnalibro "Hearts in a Glass Vase"...e sono sicura che non rimarrà solo. 
Ho già in mente il prossimo ricamo, stavolta un pochettino più grande ^__^


9 commenti:

roberta ha detto...

Brava, Sandra! il JJ e un Michael Powell e il punto scritto è sdoganato. Quando decidi quale, dimmelo, che ho una decina di kit suoi da fare.
Roberta

Maria ha detto...

bellissimo Sandra che pazienza!!!
ciao Maria

Brigitte ha detto...

Sandra è un amore, bravissima!
Anna

Angela ha detto...

Sandra è molto bello, ne è valsa la pena!

Francy ha detto...

Adoro Powell e quasi tutti i suoi schemi, ma il punto scritto è micidiale... ho odiato la mia isoletta greca tantissimo...
In ogni caso il tuo segnalibro è bellissimo, complimenti :))

Claudia-Piccipocci ha detto...

Adorabile... è vero il punto scritto frena molto anche me, ma il risultato finale compensa sempre tutto lo sforzo ^_^ Bravaa
Clo

elenamac ha detto...

E' davvero carino!! Anche a me piacciono molto i ricami di MP ma ogni volt ami spaventano i chilometri di punto scritto!!
Bravissima ottimo lavoro!!
ele

Annalisa ha detto...

Bellissimo il tuo segnalibro, visto che sei arrivata alla fine? Al mi o quadro invece di punto scritto ne manca ancora un bel po', ci ho lavorato tre sere poi ho sospeso per passare al nostro JJ, almeno vedrò qualcosa di finito, che ne ho bisogno :)
Ciao ciao

Debora ha detto...

Neanche io amo molto il punto scritto ma hai fatto bene a fare questo meraviglioso segnalibro, ne valeva davvero la pena!!!